Pagine

mercoledì 26 marzo 2014

Cosa resta del Brit Pop?

Ooook, ho deciso di scrivere adesso questo articolo, nell'attesa di altre chicche ecco il mio parere sul Brit Pop, l'ondata di musica britannica che ha travolto gran parte degli anni 90 fino ai primi anni del terzo millennio.
Ammetto che anche a me piacevano Oasis, Blur, e soprattutto Verve che li preferivo ai primi per via di una chiara fino a toccare quasi il plagio ispirazione Beatlesiana, nel senso che cercavano di diventare i nuovi Beatles, si perchè nei 90' c'era questa ossessione, ovviamente nessuno è arrivato a tale podio e credo che non lo faranno mai, quindi fino ad allora John Lennon e soci possono dormire sonni tranquilli.
Ovviamente altri gruppi sono spuntati fuori, e se non emulavano i fab 4 hanno dato la loro impronta generazionale arricchendo questa enorme ondata musicale, che con il grunge ha segnato la storia della musica degli anni novanta.
Ora certamente dovrei ascoltare le discografie di tutti e fare qualche ricerchina online, e la farò, perchè si deve approfondire l'argomento, qui parlano le mie sensazioni, c'è da dire per quanto riguarda queste band, anche se non ho mai comprato un loro cd, le loro canzoni le ascoltavo alla radio o vedevo i video in televisione.

Tra i gruppi britpoppeschi che mi piacevano segnalo i Verve, Richard Ashcroft e soci mi piacevano un mondo, e ho anche Hurban Hymns le cui canzoni hanno segnato uno dei periodi più belli dei miei vent'anni, canzoni come Somnet, the drugs don't work, better sweet simphony, Lucky Man ormai fanno parte della mia playlist del cuore, come loro fanno parte delle mie band preferite.
Storia strana quella dei Verve, non appena raggiungono il successo vengono inculati dai Rolling Stones, (per chi conosce la storia di Better Sweet Simphony sa di cosa sto parlando) a peggiorare la situazione la band si scioglie, per poi ritrovarsi anni dopo, forse adesso si sono sciolti di nuovo, nel frattempo il leader 14 anni fa comincia una carriera solista, beh un po' movimentata la storia credo eh?
I Blur sembrano essere gli unici che non si sono sciolti, eppure mancano dalle scene da dieci anni, sono sicura che prima o poi qualcosa di nuovo lo faranno uscire, chi di voi si ricorda di Coffee & Tv con il delizioso video delle bustine di latte che cercano un ragazzo scomparso e si innamoravano pure? Io con questo video mi sono innamorata della loro musica, poi ovviamente ho ascoltato anche altre canzoni che mi hanno colpito piacevolmente...mi sa che devo recuperare un bel po' di musica, in questi giorni lo farò e ovviamente ne riparlerò ancora.
C'è anche da dire che Song2 e The End con quelle atmosfere sixtees colpiscono al cuore come una freccia di cupido eh? Per non parlare delle colorate Girls & Boys e Country House
Fate attenzione alla voce dei Gorillaz band virtuale alla quale presta la voce al cantante, indovinate un po' di chi è? :D
Ora cerco online i loro cd e li ascolto per poi scrivere un altro articolo a riguardo, come faccio con tutte le cose che mi interessa(va)no.
Per chi vuole approfondire l'argomento oltre ai miei futuri articoli segnalo anche altri gruppi dello stesso genere che MI PIACEVANO...Suede, Supergrass che pur non essendo tra gli esponenti principali del genere, li apprezzavo molto.

giovedì 13 marzo 2014

U2 Invisible

) Ecco a voi il video di Invisible Nuovo Brano degli U2 presto uscirà il nuovo cd

lunedì 24 febbraio 2014

Prince e la Warner

Ed eccocci arrivati all'articolo cruciale, quello che ci tenevo a scrivere in maniera precisa e dettagliata, nonostante parli la critica che è in me, sarà fortemente dalla parte di prince, come ho anticipato nella seconda parte dell'articolo che ho scritto ieri, ma allo stesso tempo cercherà di capire la genesi di una guerra musicale, scatenata da uno dei più talentuosi artisti in circolazione, anzi un geniale artista in questo caso, con una multinazionale, un colosso musicale, se lo sarebbero spolpato vivo lasciando bricioline magari direbbe qualcuno, a quei tempi  sembrava uno scontro tra davide e golia tanto per intenderci.
Allora cominciamo, negli anni novanta prince sembrava un pagliaccio pazzo, io stessa mi sono incazzata perchè non riuscivo a capire perchè di questa sua scelta, quando cominciò a cambiare nome con il simbolo, che usa tuttora e ha sempre usato, e per identificarlo i giornalisti - furboni - lo identificavano con the artist formaly know as prince...sembrava che fosse davvero uscito di senno, compravo le cassette e non riuscivo a capire, ovviamente mi rendevo conto che le cose non erano più come un tempo, cioè come ai tempi in cui l'ho scoperto e ho iniziato ad apprezzare la sua musica.
I vari Deejay, e giornalisti ci scherzavano su, mi ricordo quando compravo tutto musica e spettacolo, che prendevo prima perchè ero una appassionata di musica, e lo sono tuttora, poi per seguire prince e non perdermi nemmeno una news, dicevano tutti prince vuole pubblicare più musica e fioccavano critiche incredibili, sembrava davvero facesse di tutto per distruggere la sua carriera...sembrava, perchè è quello che la warner voleva farci credere a noi fans.
Ora mi chiedo, prince avrebbe dovuto agire diversamente? Sinceramante non lo so, le mie sensazioni allora sono state di sconcerto e incredulità, anche se devo ammettere che mi sono detta va bene io prince non lo mollo qualsiasi cosa succede, non sottovalutando che anche io avrei avuto altri interessi di lì a poco, con la passione per il cinema che piano piano cresceva dentro di me, ma questa è un altra storia.
Come erano bravi quei deejay che ridacchiavano tra loro, e come erano bravi quei giornalisti che ormai lo davano per bollito, finito, insabbiando la verità, cosa stesse succedendo in realtà lo sapeva soltanto prince, poi non so se anche lui dato la sua grande riservatezza non abbia voluto parlare con il pubblico, o forse non poteva farlo dato il contratto che lo legava alla warner, ma come ha sempre fatto cambiando prima la musica e poi il mondo circostante ad essa.
Anche Prince però ha fatto degli errori, primo tra tutti mettersi nelle mani di manager con zero esperienza nel curare i suoi affari, per me non avrebbe dovuto lasciare Cavallo Ruffalo e Fragnoli, e continuare come ha sempre fatto, ma ovviamente lui è così imprevedibile che cambia sempre registro con tutti, l'unico musicista che ha lavorato sempre con lui è Eric Leeds, solo perchè non suona il sax, il resto sono sempre cambiati tutti, persino nella sua band i New Power Generation, tranne poi richiamare Eric, Sheila e e tanti altri per il One Night Alone Tour.
Secondo errore, sprecare dischi e soldi per pupattole che sarebbero state meglio nel suo harem piuttosto che su disco, e non lasciare spazio a gente di talento che in un certo senso avrebbe portato prestigio e soldi alla sua etichetta, la paisley park records, non tanto i primi ma i secondi decisamente SI.
In parte è colpa sua, in un altra parte è colpa dei manager che lo stavano rovinando, ma la colpa principale è stata la sua perchè non si molla la squadra che ti ha fatto diventare una leggenda del pop, questo è poco ma sicuro.
Insomma era una guerra che molti davano per persa, ma come si sono svolti i fatti? Prince, da autentico uomo intelligente qual'è capisce l'antifona, lui sa perfettamente quello che sta facendo, non è cretino, altrimenti non avrebbe preso questa strada senza che fosse quella giusta, sfido chiunque a fare tre quattro o cinque dischi l'anno senza subire nessun colpo, in un colpo solo decide e - non senza conseguenze - cambia nome visto che la warner doveva approvare ogni singolo brano che pubblicava e cosa più incredibile era proprietaria dei suoi master, questa verità, l'ho scoperta una volta ripreso prince, all'epoca ci scherzavano su, gli stessi deejay lo prendevano in giro dicevano che "pubblicava a cottimo", e nel frattempo il panorama musicale si riempiva di Spice Girls, N'sync, Take That, e tantissime teen band come venivano chiamate allora, gruppettini tutti costruiti a tavolino, che hanno cancellato lo spazio che doveva essere usato per chi aveva talento, tutto si concentrava sui soldi, sulla costruzione e non sul talento.
Oggi il panorama musicale è desolante, se tu vai nel sito di mtv, ci trovi solo personaggi che non hanno nulla a che fare con la musica, è tutta una questione di immagine, di marketing, e soprattutto di soldi, apparte pochissimi casi, ma ormai si tratta di rarità più uniche che rare, ormai è tutto finito, e lui l'aveva capito sin da allora, che abbia lanciato un allarme sul mondo delle majors di gestire gli artisti è chiaro e cristallino, infatti molti artisti hanno seguito il suo esempio lasciando le majors e lavorando in modo indipendente, anche se non hanno subito le pene dell'inferno che ha subito lui.
Gli stessi critici si riempono la bocca dicendo che i suoi dischi sono manieristici, confondendo ulteriormente le acque, perchè lo dico? Perchè sinceramente ho ascoltato l'intera discografia di prince, e più volte, e lo farei sempre in continuazione, in Emancipation per esempio, c'è un brano con dei ritmi latini in cui suona la chitarra come Carlos Santana, ANTICIPANDO LA MODA DELLA MUSICA LATINA, se questo disco l'avrebbero fatto p.diddy e dottor dre, i critici avrebbero urlato al miracolo, se the truth l'avrebbero fatto i rem si sarebbero spellati le mani a suon di applausi, se kamasutra l'avrebbero fatto un gruppetto di poco conto avrebbe avuto critiche entusiasmanti, ok lo so, sono di parte, ma qui non sta parlando la fan, è la critica che parla.
E non solo, lui riprende l'hip hop, che all'epoca ascoltavano poche persone, io stessa non ero una fan di questo genere musicale, e lo rinnova per i tempi, oggi non sarei fan di missy elliot, p diddy e tanti altri se non ci fosse stato lui, che da grande musicista qual'è, prende un genere musicale e lo manda alle masse, facendo si che pure i bianchi cominciassero ad usarlo.
All'epoca nessuno ha capito che grande innovatore è stato prince con la sua musica, oggi quando riascolto i suoi dischi degli anni novanta, mi accorgo che a suggerirmi la nuova tendenza è stato proprio Prince, oggi i nuovi rappers devono tutto a lui, chi usa l'hip hop aggiornandolo per tutti aprendo la strada a moltissimi musicisti, compresi gli straordinari Outkast che dicono apertamente che senza prince non ci sarebbero stati, ci sono anche altri musicisti che ho deciso di conoscere e scoprire, e presto lo farò.
Per fare quello che ha fatto lui, ci vuole un coraggio da leone, prince oggi è più vivo che mai, e ha ripreso in mano il suo destino, non tutte le sue azioni sono state fatte per male, semplicemente ha capito che doveva lottare per difendere il suo lavoro - anche se non sono daccordo con il controllo assoluto sui fans che non possono aprire siti su di lui o non possono inserire fotografie - ed è stato premiato dal pubblico, nel Musicology tour al concerto dello staple center c'erano 19mila persone ad ascoltarlo, a Londra nel 2007 quando si esibì all'O2 con 21 concerti i biglietti si sono esauriti in pochi minuti, negli ultimi concerti che ha fatto file gigantesche di persone fuori dal locale che cominciano persino all'alba, questo mi fa capire che la sua visione era giusta, un altro al posto suo alla prima difficoltà avrebbe gettato la spugna, lui invece ha mantenuto la sua integrità salvando la sua carriera  e soprattutto il suo lavoro, mi ricordo un intervista che lessi quando l'ho ripreso diceva, che la parola chiave per un musicista è proprietà, e aggiunse che se un musicista voleva una carriera doveva stare lontano dalle majors.
Per il suo ritorno alle scene con una major la sony, la usata come distributore e promotore, il lavoro, il suo lavoro e parlo di Musicology, appartiene a lui, ora si è impossessato della sua musica, quest'anno dovrebbe diventare suo Purple Rain, e per quanto mi riguarda, quando l'ho ripreso mi sono commossa e l'ho perdonato, capendo quando deve essere stata dura per lui questa sua scelta di nascondersi dietro al suo simbolo e di far parlare la sua musica, ma il musicista, quel musicista che mi ha fatto divertire nel concerto del 1988 viveva ancora, anche se aveva cambiato nome, oggi ci sono tanti cantanti anche bravi, ma è solo lui quello che mi fa scatenare ancora, escludendo le leggende della musica quali Tina Turner, Elton John e tanti altri...
Oggi solo un musicista merita il titolo di GENIO, e quel musicista è Prince.


domenica 23 febbraio 2014

E di nuovo Prince, ecco la seconda parte in cui parla la fan

In attesa di Plectrum electrum che dovrebbe uscire tra pochissimo, sto in trepidazione per i concerti che sta facendo in inghilterra, il cui ultimo lo fa proprio stasera...dunque dove eravamo rimasti? Ah si, ecco la seconda parte dell'articolo della fan di prince, e siamo arrivati al ritorno o meglio alla strada che porterà di nuovo prince ai vertici dell'attenzione di pubblico e critica, in maniera meno eclatante rispetto agli anni ottanta, soprattutto per la scelta tutta personale di fregarsene di quello che la gente si aspetta da lui, soprattutto all'inizio del terzo millennio,  e continua ancora oggi, nonostante Musicology lo ha riportato sulle scene - finalmente - c'è stato un periodo tra il 2001 e il 2002 in cui mi chiedevo ma Prince che sta facendo, non si sentiva più nulla di lui, NULLA, grazie, usava internet per vendere la sua roba, di certo quando tu lavori al di fuori della scena non vieni certo notato facilmente, il che per un musicista del suo calibro e del suo talento per un fan è una cosa molto triste, ma aveva ragione lui, forse domani scrivo il mio articolo sul rapporto tempestoso che ha avuto con la warner, che lo dico anche se parla la critica sarà fortemente a favore di Prince, e li ci sarà da parlare, mi sfogherò contro tutti quelli che confondevano le acque, i critici, i deejay, i veejay e via dicendo, mi sfogherò contro tutta questa gente che sinceramente parlando ha la testa ficcata nel culo delle majors, e per me che all'epoca dei fatti ho criticato prince, anche in sproposito lo ammetto, ma per colpa di tutti questi cretini che insabbiando la verità, facevano capire che prince era uscito di cervello invece di dire effettivamente come stavano le cose, e perchè queste brave case discografiche di casini ne fanno a iosa...prendono quattro ragazzini li fanno canticchiare e ballare e poi gli danno un calcio nel culo...tutto ruota attorno ai soldi...e Prince l'aveva capito già allora.
Allora staccando con case discografiche deejay e veejay vari, pure con critichi con la puzza sotto il naso che se solo riuscissero ad IMPARARE ad ascoltare la musica come ho fatto io, capirebbero quanto sia grande Prince, si perchè nonostante le critiche varie, i suoi dischi non saranno tutti capolavori, ma non sono neanche la merda che dicono, e se lo dico io ci dovete credere.
Allora andiamo a noi e cominciamo a parlare di quella meraviglia di disco che è The Rainbow Children?
Capolavorissimo, uscito assolutamente fuori dal mercato prima su internet e poi dopo diversi mesi anche nei negozi, se avessi saputo magari me lo sarei pure comprato, ma c'è sempre tempo per comprarlo, d'altronde stiamo parlando di uno dei musicisti più famosi al mondo non credo che nessuno venda questo album meraviglioso non trovate?
Quando l'ho ascoltato per la prima volta nella mia copia provvisoria, ho capito subito che si trattava di qualcosa di unico e sensazionale, così ogni volta che voglio rilassarmi metto The Rainbow Children, che a proposito segna la sua conversione al culto dei testimoni di Geova, che ahimè è il motivo per cui ha rinunciato a quella parte tanto amata dai fans, e soprattutto dalla sottoscritta lo ha reso grande...il sesso.
Eh si, il prince lascivo sensuale mi manca, e quando ascolto 1999, Purple Rain e gli altri suoi dischi dove il suo lato più esplicito veniva messo in primo piano mi rendo conto della differenza, ma ovviamente cresciamo tutti, e credo che lui non ci abbia rinunciato del tutto, anche se non è più esplicito è ben presente con una chicca di cui vi parlerò a breve...
Parlare di Prince per me è come parlare di un amico, di una persona che fa parte della mia vita da tanto tempo e che da tre anni suonati è ben presente molto di più che in passato, dunque continuando con The Rainbow Children qui Prince da una svolta alla sua carriera e mostra il suo lato più spirituale, lato che mi ha sorpresa non poco, nonostante non parli di sesso, perchè lui mi ha dimostrato COI FATTI  e non con le noccioline che la sua musica è ancora viva, che lui è un genio nonostante con l'interessante Rave Un e In 2 The Joy fantastic sia stato come al solito massacrato dalla critica che ha insabbiato il suo cd o i suoi cd in questo caso.
Nel 2002 torna in italia, e non potete immaginare per me la sorpresa, ero quasi in fermento perchè credevo che come tanti anni fa avrei passato una bella notte in sua compagnia, ma ormai non erano più quei tempi, anche se l'avrei fatto con la reunion per diverse notti, reunion che c'è stata otto anni dopo con i concerti del 2 e 3 novemnbre di roma e milano nel 2010.
Allora nel 2002 esce il suo primo disco live, doppio ricordiamolo, di cui uno in cui suona al piano forte, in vendita sempre dal suo sito, l'ormai defunto NPG music club, che dava i biglietti dei concerti ai suoi membri in cui potevi assistere al soundcheck, e goduria per un fan POTEVI PURE CONOSCERLO.
I concerti del 2002 sono stati favolosi, e qui si vede il prince che poi esploderà con musicology, disco del suo ritorno alle scene che adoro ormai, fa parte dei miei titoli preferiti, quando ho sentito la canzone alla radio l'ho subito riconosciuta, e sapete una cosa? ERANO 5 ANNI CHE NON SENTIVO PRINCE ALLA RADIO, lì per lì mi sono detta oh forse non è lui, ma il sound era troppo apertamente Princeiano per non essere lui e infatti...appena ho capito che era lui un sorriso si è affacciato nel mio volto e se credete che la mia reunion comincia nel 2004 eh no, diciamo che comincia sei anni dopo con i concerti del 20ten tour, ma a breve ci arriviamo, nella terza parte, allora, prima di Musicology esce News, disco strumentale di 4 tracce di 14 minuti ciascuna, ma ditemi voi, dentro il mercato si possono fare simili dischi? No, dentro il mercato devi sottostare a delle regole di marketing, che ti impongono la vendita di milioni di copie, e se il disco è un fiasco fuori dai coglioni, cioè ma vi rendete conto? Già loro dettano quanto un disco deve vendere e la cosa che ho letto nel libro di Liz Jones, uno dei peggiori che parlano di Prince, fedele al musicista quanto ai giornalisti di gossip, spero di trovare una biografia decente e dettagliata su di lui, è che devi farti un culo grande così per sapere quanto i dischi stanno vendendo, invece se vendi in maniera indipendente, già con poche copie cominci a guadagnare...
Su News l'ho sentito di recente e l'ho rivalutato, poi ci sono anche altri cd, altri titoli Xpectacion, the slaughterhouse, the Chocolate Invasion...ma il disco di cui parlerò tra poco contiene la chicca...ok la mia chicca è la song per cui ho cominciato a seguire la seconda fase della sua carriera e mi ha portato ad approfondire il tutto, la chicca è la canzone On The Couch,  da Musicology ok potreste dire ma è una canzone stupida, ma come fa a piacerti? Ebbene SI mi piace, mi piace perchè proprio lì mi sono accorta che prince c'era ancora, anche se era diventato testimone di geova, l'ho scoperta durante la visione del concerto allo Staple Center di Los Angeles del musicology tour, la prima volta che l'ho ascoltata non ci ho fatto caso, alla seconda sono letteralmente impazzita di gioia, non ci potevo credere, sembrava che lui mi avesse invitato sornione col sorriso sotto i baffi a dire vieni quaaaa, ascolta questa...e di lì ho ascoltato anche tutti gli altri dischi, eh si perchè alla reunion ho completato la discografia - ancora provvisoria a brevissimo dovrei cominciare ad acquistare tutti i suoi cd, e se ci becco anche il black album direi che mi posso ritenere fortunata, sempre che non becco una copia fasulla - Ultimamente lo sento costantemente Prince, si perchè ho avuto un lutto in famiglia e parecchi problemi, perciò ho accantonato - si fa per dire - perchè anche io con la salute ho avuto parecchi casini, ma visto che ora sto meglio, posso continuare il mio percorso di fan, quello serio ovviamente, quello per cui sto approfondendo questo musicista straordinario, con studi meticolosi che credo mi terranno occupata per il resto della mia vita, si perchè appena posso farò cose che forse nessun fan farebbe, ovvero seguirlo in concerto per un intero tour, me lo sono ripromessa E LO VOGLIO FARE e credo che non ci sarà nessuno che possa fermarmi, devo solo avere volontà di cambiare alcune cose e poi mi lancio come ho fatto con internet...
Fine seconda parte.

martedì 11 febbraio 2014

E torno a parlare di musica, e oggi si parla di Janelle Monàe

Eccola qui, oggi parlo di un artista emergente, non una esordiente, l'album d'esordio è stato il fenomenale The Archandroid primo capitolo delle avventure di Cindy Maywheater, l'androide che deve  combattere per la sua libertà, ispirato al film Metropolis di Fritz Lang e soprattutto alla musica classica.
Parlando di lei non posso non sottolineare come l'ho scoperta, grazie a quel genio di Prince, di cui a breve dovrebbe uscire il nuovissimo album, e di cui parlerò moltissimo, dato che sta facendo un tour, con cui Janelle ha duettato nel suo nuovissimo album Electric Lady, secondo capitolo che segue The Archandroid, con cui ritroviamo l'androide, una miscela di funk, rap, e R'n'B, che effettivamente fa il suo effetto.
Janelle Monaè è un artista incredibile, energica, un gran talento sia nel cantare che nel ballare, sembra di vedere un vulcano di energia in movimento, e ci credo che abbia stuzzicato la curiosità di Prince, il che le fa quasi da padrino artistico, ovviamente da sottolineare il fatto che è stata scoperta dal duo hip hop che risponde al nome di Outkast, altra band che apprezzo molto e di cui parlerò a brevissimo.
Ascoltando la sua musica si ha la sensazione di entrare in un altro pianeta, in un altra dimensione, un mix tra balletto classico, suite orchestrate, e musica fantascientifica, una roba spaziale che lascia davvero a bocca aperta lo spettatore, chi dice che oggi come oggi non ci sono artisti interessanti allora dovrebbe girare tra i grandi per scoprire che dietro mtv, o le radio, ci sono artisti emergenti che messi accanto ai grandi nomi non sfigurano affatto, e infatti il suo duetto con Prince brilla di originalità.
Ma ovviamente nel suo secondo album non c'è solo Prince, innanzitutto abbiamo una varietà di artisti interessanti, che forse un giorno approfondirò, Erika Badhu, con cui duetta nella bellissima Q.U.E.E.N, Miguel che duetta in Primetime uno dei miei preferiti di questo album, Solange Knowless, si la sorella di Beyonce, che interpreta con lei nel pezzo che da il titolo all'album, ovvero Electric Lady e dulcis in fundo Esperanza Spalding con cui canta in Doroty Dandridge eyes, con Prince invece canta Givin em What They Love, pezzo che ricorda molto il soul anni 70.
Tenete d'occhio questa piccola grande artista, sentiremo e sentirete ancora parlare di lei da queste parti.
Intanto nell'attesa vi consiglio di comprare i suoi cd.

lunedì 13 gennaio 2014

Ancora Prince, ma questa volta parla la fan...ecco l'artista visto da me...

Precisazione, questo non è e non sarà mai un blog dedicato esclusivamente a Prince, perchè l'ho dedicato a tutti quegli artisti che mi hanno colpita e a quelli che piano piano col tempo scoprirò e riscoprirò, MA Prince essendo il mio numero uno avrà uno spazio rilevante, nel modo in cui si merita ovviamente, perchè questo? Perchè in giro ci sono parecchi siti, che parlano di lui in modo che non mi piace e parecchie recensioni ai suoi dischi  che effettivamente non merita.
Ma veniamo al punto, piano piano scriverò articoli che descrivono meglio i suoi dischi come secondo me è giusto fare, perchè se io ho rivalutato Prince, con un po' di impegno credo che lo possono fare tutti quanti, questo non vuol dire che se c'è qualcosa che non mi piace che ha fatto lui non lo dico, ma cercherò di essere il più onesta possibile perchè credo che Prince meriti di essere riscoperto e rivalutato, come è accaduto a me quando a fine 2010 si è ripresentata l'occasione per riprenderlo e riaprire quella porta di ricordi e nostalgia che mi ha fatto amare maggiormente la sua musica.
Leggere articoli su internet mi ha stufato, perchè avendo ascoltato la sua discografia intera ho avuto un mare di emozioni positive e sensazioni altrettanto positive, fermo restando che io all'inizio sono stata tra i più duri critici di Prince, soprattutto negli anni novanta, non ero daccordo con alcune sue scelte, ma col passare degli anni, e avendomi preso una lunghissima pausa, ora guardo le cose in maniera molto diversa, come guardo Prince in modo diverso.
Ora parla la fan.
Credo che Prince sia il più grande musicista di tutti i tempi, perchè questo? Semplicemente per il motivo che ha toccato tutti i generi musicali inventando come scrissi nel precedente articolo a lui dedicato un originalissimo crossover, ma anche di aver fatto il culo alle  case discografiche lottando per la sua libertà creativa, e credo che sia uno dei pochi artisti se non l'unico in cui i fan dovrebbero avere i suoi cd originali, per una forma di rispetto per le lotte che ha fatto contro il mercato discografico.
Un altro motivo è che la sua musica ti sorprende sempre, dalla canzoncina al capolavoro ti da sempre una scossa in più, ovviamente parlo per me, non so voi, ma io ho queste sensazioni quando lo ascolto.
Per i rapporti con la warner ovviamente scriverò il mio parere in futuro da buona critica, la fan la lascio parlare in questo articolo che è meglio.
La sua musica vibra sempre, e mi piace molto la sua libertà di scelta sulla musica da vendere, e credo che questa libertà al giorno d'oggi se la può permettere soltanto lui, anche se sto ancora in trepidazione per il nuovo disco, di cui scriverò le mie sensazioni...sia dal punto di vista di fan, che di critica, ovviamente c'è da dire che alcuni mettono sempre i puntini sulle i per la prolificità, ma anche Elton John è prolifico, anche gli Scorpions lo sono, alzo le mani perchè seppur il primo mi piace molto e non ho ascoltato l'intera discografia, per i secondi le alzo perchè ho ascoltato solo qualche canzone, di cui è molto bella anche Wind of Changes, forse è una mia sensazione, ma credo che sia Elton John che gli Scorpions (alzo le mani, devo fare una ricerca prima di essere sicura al cento per cento) godono di una certa stima tra i fans, quindi perchè non succede lo stesso con Prince? E' mai possibile che semmai un artista sceglie di produrre più musica deve essere rilegato nel ghetto di quelli che sono matti perchè scelgono di fare più musica? Chi stabilisce il criterio di limite per cui un artista deve fare un certo numero di album per fare un ottimo album?
Chi mi sa rispondere vi prego di farlo non vi censurerò, ognuno può dire la sua liberamente senza nessun problema, tranne per offendere sia chiaro...ognuno è libero di esprimere il suo parere.
E' mai possibile che forse il mondo della musica già negli anni novanta era cambiato in modo repentino senza che noi acquirenti di dischi in questo caso cd non ce ne siamo accorti? Non è cambiato Prince, forse lui non si è adeguato ai tempi, forse lui ha sentito che le cose nel mercato stavano cambiando repentinamente, ecco così spiegato il cambio di nome e l'aumento di produzione, che sinceramente lo dico con il cuore in mano, apparte alcuni titoli che proprio non mi piacciono, e lo dirò con franchezza, sono dischi di un artista che voleva dare il meglio di se, ascoltate Emancipation disco si molto bello, ma discutibile, per via dei sample aggiunti al computer fortunatamente non in tutte le canzoni- uno come lui non dovrebbe aggiungere i sample, ma suonare, cosa che sa fare meglio di tutti - oppure Crystal Ball bootleg ufficiale con due dischi eccezzionali extra, uno è Kamasutra suite nuziale dedicata a Mayte sua prima moglie, l'altro è acustico The Thruth, ecco il triplo Emancipation con il quintuplo Crystal ball con i relativi cd extra, secondo me sono dischi degni di nota, che ogni fan dovrebbe possedere io cercherò in tutti i modi di acquistare i suoi cd, spero di farlo il + presto possibile perchè ormai mi è entrato nel cuore come nessun'altro ha fatto prima d'ora.
Ora i dischi che non mi piacciono ma si tratta sempre di gusto personale, perchè ovviamente io acquisterò tutto quello che trovo, per un semplice motivo, ormai so tutta la storia, e mi sembra giusto rendere omaggio a colui che sin da quando ero piccola mi ha travolta con la magia della sua musica, bella o brutta che sia.
Dunque i dischi  che non mi piacciono sono New Power Soul sembra chiuso dentro una baggiana di vetro, e secondo me lo ha fatto a forza tanto per fare altra musica, un opera non ispirata che poteva benissimo evitarsi, l'unica canzone degna di nota è The One che avrebbe avuto vita migliore se l'avesse messa in un disco a parte e più ispirato, poi Chaos and Disorder solo perchè l'ha fatto per chiudere il contratto con la warner, di cui parlerò prestissimo in un articolo speciale.
Altro disco che piano piano sto apprezzando ma non è e non sarà mai tra i miei preferiti, gli preferisco di gran lunga Graffiti Bridge con le tante variopinte canzoni, seppur non sia uno dei suoi lavori migliori, è senza dubbio ricco di sorprese, il disco in questione è The Gold Experience, non mi è mai andato giù, non lo so sembra essere lontano mille miglia tra i suoi migliori lavori soprattutto quelli che gli hanno dato la gloria negli anni ottanta, Batman è il primo titolo che ho comprato in cassetta a 15 anni, agli inizi del mio percorso di fan, percorso che è stato un assaggio di quello che è avvenuto poco più di tre anni fa...e quello che sta avvenendo proprio in questi giorni.
La cosa più interessante di Prince? Il suo percorso di maturazione, da Emancipation in poi i suoi dischi tendono a ricercare una maturità stilistica che lo porterà a dove è arrivato oggi al grande musicista che è oggi, tra i  dischi degli anni ottanta mi piacciono Dirty Mind, Controversy, 1999, Purple Rain, Around The World in a Day, Parade,  Sign O The Times che considero il suo capolavoro assoluto - Lovesexy e Batman al quale sono molto affezzionata perchè è il primo titolo che ho comprato nell'89.
Oggi come oggi grazie a internet è facilissimo procurarsi l'intera discografia del tuo beniamino, ma è altrettanto giusto procurarsi anche i cd originali, una forma di rispetto verso chi ti ha accompagnato nei momenti più felici della vita, anche se l'hai messo da parte per tanto tempo, e farò così io.
Si deve avere rispetto per il lavoro degli altri e su questo non ci piove.
Rave un2 the joy fantastic è ricchissimo di sorprese e belle canzoni, tra le mie preferite The Greatest Romance ever sold, The sun the moon and the stars, I love U but don't trust u anymore baby knows, Pretty man, Wherever U go Whatever U do e tantissime altre, ascoltatevelo e poi mi dite se vi piace o meno...
Disco di O(+> prodotto da un vecchio amico di nome Prince, il disco successivo è un gioiello di musica tutto da scoprire, che segna la sua conversione ai testimoni di geova, si tratta di The Rainbow Children che gli ridona i fasti di genio con cui il mondo lo ha conosciuto, io lo considero il suo ritorno artistico, anche se credo sia difficile procurarselo, ci proverò; poi c'è N.E.W.S disco completamente strumentale che non è che sia tra le sue perle, ma per il coraggio merita di essere collezionato.
Con The Rainbow Children il folletto si riprende il suo nome e l'anno dopo torna con il suo primo disco live, che proprio in questo momento è in pausa nel mio lettore, ma c'è anche la versione a piano con Prince che fa la cover di una bellissima canzone di Joni Mitchell, A case of U e tante altre splendide canzoni scritte di suo pugno.
Fine prima parte.

mercoledì 8 gennaio 2014

Elton John Il poeta al pianoforte

Ecco un altro idolo, dopo Prince c'è quel magico poeta del rock'n'roll al pianoforte, sto parlando di Elton John, che insieme al già citato genietto sarà uno dei protagonisti assoluti di questo blog, insieme anche a David Bowie e il mitico Freddie Mercury.
Anche lui nel suo archivio vanta di una produzione sterminata, sempre con il suo preciso gusto nel commuovere e divertire, ha lasciato un tocco di classe nella storia della musica grazie anche a Jerry Lee Lewis da cui si è ispirato all'inizio di carriera.
Tra le sue canzoni più belle cito song for guy, stupenda ballata al piano forte quasi strumentale, guardate come è splendida :)




Poi c'è anche la canzone d'amore per eccellenza your song, ormai un classico del suo repertorio eccola :)




Queste sono solo due canzoni dell'immenso repertorio eltoniano, eppure hanno lasciato il segno.
Possiamo semplicemente dire che insieme ai Beatles è uno degli artisti britannici di maggior successo di tutti i tempi, capace di influenzare intere generazioni di musicisti che si affacciano al panorama, tra cui cito Rufus Wainwrait, Kate Bush, Tori Amos, Mika, Richard Marxx e tantissimi altri, addirittura si dice che all'esordio anche Antonello Venditti sia stato ispirato da Elton John che è e resta una delle leggende del pop.
Ci sarebbero tante cose da dire, grandissimo artista che in coppia con Bernie Taupin suo paroliere di fiducia e amico hanno scritto delle bellissime canzoni, elton musicava e bernie componeva le liriche.
Ovviamente non sono solo queste le canzoni più belle, cito anche Sacrifice, Candle In The Wind, (quella dedicata a Marilyn però, l'altra della principessa diana non mi piace molto), The Word in spanish, Nikita, Town of plenty, Sorry Seems to be the hardest word...e via dicendo...
Sir Elton John è ormai considerato una leggenda del pop, diciamo semplicemente una istituzione soprattutto in inghilterra grazie a diversi titoli che la regina gli ha affibbiato.
Un grandissimo artista, che ha dato una impronta indelebile alla storia del rock, sentirete parlare molto di  lui da queste parti...

domenica 5 gennaio 2014

Prince il Genio.


Premessa prima di cominciare: Lo adoro.
Lui è ed è sempre stato il mio numero uno, negli anni ottanta Miles Davis In persona disse di lui riconoscendolo come il Duke Ellington del decennio.
Ma andiamo a noi, un personaggio eccessivo, ma unico nel suo genere, ha  prodotto una discografia sterminata, facendo musica fino allo sfinimento, perchè è nato con la musica, cresciuto fin da piccolo in mezzo agli strumenti musicali, ha sempre portato avanti distintamente i suoi ideali, con una testardaggine senza eguali, perchè lui E' la musica.
Senza nessun dubbio lo dico, e credevo che per me scrivere questo articolo fosse stato facile dato che lo ascolto sin da quando avevo 13 anni, e invece l'emozione prende sempre il sopravvento in questi casi, parlare di lui è un po' discordante, c'è chi lo ama solo per gli anni ottanta - la maggioranza di cui facevo parte anche io prima di ricredermi - e c'è chi come me ha aperto gli occhi e ascoltato attentamente tutta la sua discografia scoprendo un artista irraggiungibile e cosa più incredibile insuperabile.
Lasciamo perdere le crisi con la warner e cazzate varie, quando si parla di prince si punta sempre il dito su quello che gli è successo senza MAI approfondire il tutto come ho fatto io.
Genio è colui che crea, ma è anche colui che con umiltà si rimbocca le maniche per approfondire il suo bagaglio musicale.
Nella sua discografia esistono parecchi stili, stiamo parlando di canzoni che hanno anche due o tre stili diversi, roba non facile per le persone, tanto per fare un esempio, ma Genio lo è anche chi usa con particolare arguzia alcuni stratagemmi sia di immagine, che musicale, e la complessità delle sue tracce lo sta  a dimostrare.
Ecco che ora viene Arwen critica, e non la fan che sta scrivendo l'articolo, per la fan, più avanti ci saranno altri articoli sull'argomento.
Un artista eccezzionale, un personaggio controverso, ma aggiungo anche che non c'è nessuno come lui, quello che stimo maggiormente è il suo coraggio e la sua forza, non tutti sarebbero tornati freschi e ripuliti dopo aver sfidato un colosso musicale, lui c'è riuscito grazie semplicemente al suo talento.
Il miglior modo di conoscere Prince? LIVE, lì ti ritrovi non in un concerto, ma in una festa, e il suo talento nel coinvolgere il pubblico è impressionante.
Per dirlo in modo più volgare, così ci capiamo subito, prima di cominciare a parlare del personaggio prince, perchè anche lì ci sono tante cosette da dire, un musicista con le palle!!!
Sin da piccolo ha cominciato a padroneggiare strumenti musicali, quando il proprietario di uno studio di registrazione in cui aveva fatto una session lo scoprì cercò in tutti i modi di dargli la possibilità di emergere.
E così con una session in cui paralizza gli altri musicisti, getta le basi della sua carriera, e comincia con mille influenze e collaborazioni con musicisti di tutte le razze, donne - di cui ha sempre avuto un debole - uomini, gay, lesbiche e via dicendo formando band, che usava personalmente - tipo i revolution o i New Power Generation sua attuale band che ha cambiato sempre formazione ma non si è mai sciolta del tutto, e non solo, lanciando persino gruppi come The Family, i Time, e personaggi come Apollonia, Vanity Nona Gaye, Carmen Electra, e tanti altri.
Il suo mito nasce negli anni ottanta, devo ammetterlo, nei novanta lascia la casa discografica per produrre sempre più ,musica in totale libertà di espressione, usando internet - fu uno dei primi a farlo - e gettando le basi per altri musicisti di liberare la loro arte, perchè per Prince prima di tutto viene l'arte, e poi il resto.
Negli anni duemila torna, rinvigorito da una nuova conversione tra i testimoni di genova, e una maturità compositiva che lascia di stucco.
Come dico sempre io, il genio si vede nei momenti di crisi, non quando c'è il successo, anche se devo ammettere che i capolavori assoluti che sono entrati di diritto nella storia della musica - e non si tratta di un parere personale - sono i dischi che vanno da 1999 a Lovesexy.
Per me personalmente esistono tanti capolavori, più o meno diversi, ma ognuno nella musica e nelle arti ci vede quello che sente maggiormente.
Il personaggio Prince, eh si, parliamo anche del personaggio, molti ci vedono altro in lui, io ho sempre visto quello che il mio cuore ha capito sin dall'ascolto di Sign "O" The Times - la canzone - ho cominciato a seguirlo da Lovesexy fino a Emancipation, imparando praticamente a memoria le canzoni, poi ho dovuto metterlo da parte e aspettare il momento giusto per riprenderlo.
Sul personaggio prince ci sarebbe da dire molto, non mi dilungo, magari divido l'articolo tra oggi e qualche altro giorno, eccessivo, sboccato, vivace, trasgressivo, in una parola controversy, come il titolo del disco da cui è tratta Do me baby, una delle sue canzoni simbolo...
Dico subito una cosa, per lui non ci sono mezze misure, sia nella vita, che nella musica, è una autentica forza della natura musicale, sul palco è un animale da palcoscenico, instancabile, potrebbe suonare per due giorni di fila senza che questo gli comporti tanta fatica, polistrumentista nato, autentico inventore di un crossover originale che lo ha aggiunto nell'olimpo degli immortali sin dalla sua giovane età, ha giocato con vari stili, e varie influenze guadagnandosi il titolo di genio contaminatore, con una discografia sterminata e una media di uscita di un disco all'anno, alcuni parlano di bulimia, io parlo di una persona che vive, e respira musica e come fosse aria, senza la quale morirebbe...provare per credere gente, prima di parlare delle solite cose.
Giocando persino lui stesso con la sua immagine, tra ambiguità sessuale, a flirt con donne bellissime e via dicendo, creando la suspance giusta che poi si vedeva sul palco, ma diciamocelo, questo è quello che si vede on stage, nella vita invece è timidissimo e riservato, non concede interviste e si dedica alla musica anima e corpo.
Oggi tutti lo considerano un maestro, e questo mi da parecchia soddisfazione, e vedo che l'articolo è lungo lungo proprio come avrebbe voluto Prince, anche se dubito che lo leggerà comunque mi sono accorta che mi sono dilungata parecchio e la cosa mi fa parecchio piacere, prima di internet non ho avuto la possibilità di conoscere questo musicista straordinario...vi dico solo una cosa, CORRETE A COMPRARE I SUOI DISCHI e soprattutto andate a vederlo live.