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domenica 5 gennaio 2014

Prince il Genio.


Premessa prima di cominciare: Lo adoro.
Lui è ed è sempre stato il mio numero uno, negli anni ottanta Miles Davis In persona disse di lui riconoscendolo come il Duke Ellington del decennio.
Ma andiamo a noi, un personaggio eccessivo, ma unico nel suo genere, ha  prodotto una discografia sterminata, facendo musica fino allo sfinimento, perchè è nato con la musica, cresciuto fin da piccolo in mezzo agli strumenti musicali, ha sempre portato avanti distintamente i suoi ideali, con una testardaggine senza eguali, perchè lui E' la musica.
Senza nessun dubbio lo dico, e credevo che per me scrivere questo articolo fosse stato facile dato che lo ascolto sin da quando avevo 13 anni, e invece l'emozione prende sempre il sopravvento in questi casi, parlare di lui è un po' discordante, c'è chi lo ama solo per gli anni ottanta - la maggioranza di cui facevo parte anche io prima di ricredermi - e c'è chi come me ha aperto gli occhi e ascoltato attentamente tutta la sua discografia scoprendo un artista irraggiungibile e cosa più incredibile insuperabile.
Lasciamo perdere le crisi con la warner e cazzate varie, quando si parla di prince si punta sempre il dito su quello che gli è successo senza MAI approfondire il tutto come ho fatto io.
Genio è colui che crea, ma è anche colui che con umiltà si rimbocca le maniche per approfondire il suo bagaglio musicale.
Nella sua discografia esistono parecchi stili, stiamo parlando di canzoni che hanno anche due o tre stili diversi, roba non facile per le persone, tanto per fare un esempio, ma Genio lo è anche chi usa con particolare arguzia alcuni stratagemmi sia di immagine, che musicale, e la complessità delle sue tracce lo sta  a dimostrare.
Ecco che ora viene Arwen critica, e non la fan che sta scrivendo l'articolo, per la fan, più avanti ci saranno altri articoli sull'argomento.
Un artista eccezzionale, un personaggio controverso, ma aggiungo anche che non c'è nessuno come lui, quello che stimo maggiormente è il suo coraggio e la sua forza, non tutti sarebbero tornati freschi e ripuliti dopo aver sfidato un colosso musicale, lui c'è riuscito grazie semplicemente al suo talento.
Il miglior modo di conoscere Prince? LIVE, lì ti ritrovi non in un concerto, ma in una festa, e il suo talento nel coinvolgere il pubblico è impressionante.
Per dirlo in modo più volgare, così ci capiamo subito, prima di cominciare a parlare del personaggio prince, perchè anche lì ci sono tante cosette da dire, un musicista con le palle!!!
Sin da piccolo ha cominciato a padroneggiare strumenti musicali, quando il proprietario di uno studio di registrazione in cui aveva fatto una session lo scoprì cercò in tutti i modi di dargli la possibilità di emergere.
E così con una session in cui paralizza gli altri musicisti, getta le basi della sua carriera, e comincia con mille influenze e collaborazioni con musicisti di tutte le razze, donne - di cui ha sempre avuto un debole - uomini, gay, lesbiche e via dicendo formando band, che usava personalmente - tipo i revolution o i New Power Generation sua attuale band che ha cambiato sempre formazione ma non si è mai sciolta del tutto, e non solo, lanciando persino gruppi come The Family, i Time, e personaggi come Apollonia, Vanity Nona Gaye, Carmen Electra, e tanti altri.
Il suo mito nasce negli anni ottanta, devo ammetterlo, nei novanta lascia la casa discografica per produrre sempre più ,musica in totale libertà di espressione, usando internet - fu uno dei primi a farlo - e gettando le basi per altri musicisti di liberare la loro arte, perchè per Prince prima di tutto viene l'arte, e poi il resto.
Negli anni duemila torna, rinvigorito da una nuova conversione tra i testimoni di genova, e una maturità compositiva che lascia di stucco.
Come dico sempre io, il genio si vede nei momenti di crisi, non quando c'è il successo, anche se devo ammettere che i capolavori assoluti che sono entrati di diritto nella storia della musica - e non si tratta di un parere personale - sono i dischi che vanno da 1999 a Lovesexy.
Per me personalmente esistono tanti capolavori, più o meno diversi, ma ognuno nella musica e nelle arti ci vede quello che sente maggiormente.
Il personaggio Prince, eh si, parliamo anche del personaggio, molti ci vedono altro in lui, io ho sempre visto quello che il mio cuore ha capito sin dall'ascolto di Sign "O" The Times - la canzone - ho cominciato a seguirlo da Lovesexy fino a Emancipation, imparando praticamente a memoria le canzoni, poi ho dovuto metterlo da parte e aspettare il momento giusto per riprenderlo.
Sul personaggio prince ci sarebbe da dire molto, non mi dilungo, magari divido l'articolo tra oggi e qualche altro giorno, eccessivo, sboccato, vivace, trasgressivo, in una parola controversy, come il titolo del disco da cui è tratta Do me baby, una delle sue canzoni simbolo...
Dico subito una cosa, per lui non ci sono mezze misure, sia nella vita, che nella musica, è una autentica forza della natura musicale, sul palco è un animale da palcoscenico, instancabile, potrebbe suonare per due giorni di fila senza che questo gli comporti tanta fatica, polistrumentista nato, autentico inventore di un crossover originale che lo ha aggiunto nell'olimpo degli immortali sin dalla sua giovane età, ha giocato con vari stili, e varie influenze guadagnandosi il titolo di genio contaminatore, con una discografia sterminata e una media di uscita di un disco all'anno, alcuni parlano di bulimia, io parlo di una persona che vive, e respira musica e come fosse aria, senza la quale morirebbe...provare per credere gente, prima di parlare delle solite cose.
Giocando persino lui stesso con la sua immagine, tra ambiguità sessuale, a flirt con donne bellissime e via dicendo, creando la suspance giusta che poi si vedeva sul palco, ma diciamocelo, questo è quello che si vede on stage, nella vita invece è timidissimo e riservato, non concede interviste e si dedica alla musica anima e corpo.
Oggi tutti lo considerano un maestro, e questo mi da parecchia soddisfazione, e vedo che l'articolo è lungo lungo proprio come avrebbe voluto Prince, anche se dubito che lo leggerà comunque mi sono accorta che mi sono dilungata parecchio e la cosa mi fa parecchio piacere, prima di internet non ho avuto la possibilità di conoscere questo musicista straordinario...vi dico solo una cosa, CORRETE A COMPRARE I SUOI DISCHI e soprattutto andate a vederlo live.

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